Rinnovo dell’ipoteca: i 7 errori da evitare

Rinnovo dell’ipoteca
Rinnovo dell’ipoteca

La tua attuale ipoteca sta per scadere o desideri cambiarla? Non trascurare la gestione del rinnovo e pensaci con sufficiente anticipo. Eviterai così spiacevoli sorprese e potrai usufruire di opportunità uniche per ottimizzare la tua situazione finanziaria. In un contesto di tassi d'interesse più elevati, i consulenti finanziari possono infatti dimostrare creatività per offrire ai proprietari le migliori condizioni possibili, permettendo di realizzare importanti risparmi.

Valutazione della situazione

Non appena si avvicina la scadenza dell’ipoteca, puoi riesaminare il finanziamento esistente e adattarlo alla tua situazione attuale. I clienti delle banche spesso attendono la fine del loro prestito ipotecario per rinnovarlo: se le condizioni iniziali corrispondono ancora alle loro aspettative, è logico proseguire il contratto. Ma l'ambiente economico e monetario evolve, così come la tua situazione personale, ed è importante tenere conto di tutti i parametri presenti e previsti per adattare al meglio le modalità del tuo rifinanziamento.

Recentemente, la Svizzera ha vissuto un periodo inflazionistico a seguito della crisi sanitaria del Covid-19, che ha avuto un impatto significativo sul mercato ipotecario. La Banca centrale ha aumentato il suo tasso di riferimento cinque volte, portandolo da -0,75% a 1,75%, ponendo fine a quasi otto anni di tassi negativi. Solo recentemente l'istituzione ha sorpreso abbassandolo a 1,50%. Tuttavia, il costo dei mutui è aumentato di 2-2,5 volte rispetto a gennaio 2022. Di fronte a questa situazione, molti mutuatari hanno optato per finanziamenti più brevi per beneficiare di tassi d'interesse relativamente vantaggiosi, mantenendo la possibilità di prolungare il mutuo a condizioni migliori in futuro.

Qual è il momento giusto?

I mutui a tasso fisso possono essere sostituiti solo alla loro scadenza. Se decidi di risolvere anticipatamente il tuo mutuo a tasso fisso, nella maggior parte dei casi dovrai pagare elevati costi chiamati "indennità di risoluzione anticipata". Lo stesso vale per i mutui SARON che hanno un contratto quadro di tre o cinque anni e non possono quindi essere risolti prima del termine senza costi elevati.

Nel caso di un mutuo a tasso variabile, il trasferimento ad un altro fornitore è semplice: poiché non hai una durata minima, la sostituzione del mutuo può avvenire con un termine di preavviso di tre a sei mesi, da valutare su base individuale.

Quali sono le diverse opzioni al momento del rinnovo?

a- Prolungare senza modifiche: questa opzione richiede meno formalità rispetto alla firma di una nuova ipoteca, dato che la banca ha già a disposizione tutti i documenti necessari. Considerato l'ammortamento, il debito ipotecario è inoltre ridotto.

b- Aumentare l'importo del prestito: se scegli di prolungare il mutuo, hai anche la possibilità di aumentare l'importo del prestito per avere maggiore flessibilità, ad esempio, per i lavori di ristrutturazione dell'immobile (che possono essere deducibili dalle tasse), per un regalo ai vostri figli (magari volete aiutare anche loro a diventare proprietari di casa) o per l'acquisto di una seconda casa.

c- Ridurre l'importo del prestito: l'ammortamento del mutuo consente di risparmiare sugli interessi ipotecari, ma può anche comportare un aumento delle imposte e limitare il margine di manovra finanziario riducendo la liquidità disponibile.

d- Regolare la tua strategia: in base all'evoluzione della tua situazione, un altro tipo di mutuo può essere adatto. Talvolta vengono messi in atto montaggi (anche durante il contratto se le penalità non sono dissuasive) che mirano a ripartire il prestito tra diversi prodotti con scadenze differenti.

e) Scegliere un istituto di credito più adatto: i tassi di interesse sui mutui variano da banca a banca. È quindi il momento ideale per confrontare tutte le offerte e rivolgersi a un'altra banca che offra condizioni migliori rispetto al vostro attuale creditore.

I 7 errori da evitare

1- Agire troppo tardi
Un errore frequente è non prepararsi con sufficiente anticipo quando si avvicina il momento del rinnovo del mutuo. È essenziale anticipare il più possibile, idealmente 12-18 mesi prima della scadenza, per poter considerare serenamente tutte le opportunità, valutare le nuove esigenze e negoziare bene. Inoltre, la maggior parte degli istituti finanziari impone un periodo di cancellazione compreso tra 3 e 6 mesi, a seconda del contratto quadro della banca.

2- Non confrontare le offerte
Trascurare il confronto delle offerte sul mercato è un errore comune. Otto acquirenti su dieci aspettano l'ultimo momento senza preoccuparsi di confrontarle. È un peccato non approfittare di questa opportunità per sfruttare la concorrenza e scegliere la formula più vantaggiosa finanziariamente.

3- Non scegliere il modello ipotecario
In base alle condizioni di mercato presenti e previste, puoi scegliere tra ipoteche a tasso fisso, ipoteche SARON (che si adattano periodicamente all'evoluzione del mercato monetario) o mutui a tasso variabile in previsione di una possibile diminuzione dei tassi.

4- Non considerare l'evoluzione della propria situazione
Hai messo su famiglia, la tua situazione professionale è migliorata, la pensione è imminente, i tuoi figli sono diventati finanziariamente indipendenti, prevedi una donazione? Sappi che esistono diverse opzioni al momento del rinnovo del mutuo per rispondere in modo preciso alla tua nuova situazione personale.

5- Lasciare troppo poco margine di manovra finanziaria
Si raccomanda di considerare diverse ipotesi sfavorevoli che potrebbero verificarsi nel corso della vita (aumento dei tassi, eventi familiari o professionali...) e quindi adattare la propria capacità finanziaria in anticipo.

6- Ignorare i tempi e i costi di risoluzione
Le condizioni differiscono a seconda dei prestatori ed è fondamentale assicurarsi dei termini contrattuali del mutuo firmato (costi, tassi d'interesse, modalità di rimborso, penalità...) prima di procedere con il rinnovo o la risoluzione anticipata.

7- Non consultare un consulente
Si consiglia di iniziare a preparare il rinnovo del mutuo circa 12-18 mesi prima della data di scadenza. Questo ti lascia il tempo necessario per esplorare le diverse opzioni disponibili, valutare le tue esigenze e raccogliere i documenti necessari per prendere decisioni informate. Rivolgendoti a professionisti esperti come quelli di Resolve, potrai prepararti al meglio e beneficiare della loro esperienza in termini di finanziamento, analisi del rischio e ottimizzazione fiscale, con la certezza che difenderanno i vostri interessi in modo neutrale e trasparente.


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Questo contenuto è fornito solo a scopo informativo e di discussione. Non costituisce una raccomandazione, un invito o un'offerta a stipulare un contratto o ad acquistare o vendere un immobile. Tutte le informazioni, compresi fatti, opinioni o citazioni, possono essere condensate o riassunte e sono espresse alla data di redazione. Le informazioni non tengono conto della situazione finanziaria o fiscale e/o delle esigenze di qualsiasi destinatario specifico. In caso di differenze di interpretazione tra le versioni francese, tedesca, inglese e/o italiana, prevarrà solo il testo francese.